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Interno Marche Design Hotel: due processi di certificazione tra tradizione e innovazione
Green Building Council Italia – 29 novembre 2021
Nel cuore dell’entroterra marchigiano colpito dal Sisma 2016 l’esperienza in corso del Restauro della Villa Gabrielli a Tolentino, edificio storico del primo novecento, simbolo e tradizione della cultura manifatturiera dell’eccellenza italiana dell’industrial design rappresenta un esempio di eccellenza che coniuga cultura,tradizione e troverà nel futuro Interno Marche Design Hotel una forte vocazione all’innovazione.
Aver scelto di intraprendere contemporaneamente il processo di certificazione GBC Historic Building® e contemporaneamente la certificazione LEED V4 for Hospitality per la progettazione e realizzazione dei lavori di restauro del prestigioso edificio architettonico testimonia la volontà illuminata della committenza di radicarsi ai saperi ed alle artigianalità storiche tipiche della nostra tradizione fortementi orientati alla sostenibilità facendoli conoscere alla comunità internazionale dei green buildings valorizzando ed internazionalizzando le culture del “ricostruire, riconsolidare” in un ambito territoriale fortmente colpito dagli eventi sismici.
L’edificio Interno Marche Design Hotel sarà testimonianza della cultura italiana della progettazione divenendo un “presenza museale” della produzione industriale storica del Design del distretto industriale territoriale integrando storia e futuro. Un esempio virtuoso di “rinascita” del genius loci dei borghi della cittè storiche italiane che coglie il framework del protocollo GBC Historic Building® per renderlo un modello di “ricostruzione sostenibile” replicazione applicabile non solo alla ricostruzione Post Sisma 2016 ma all’intero patrimonio edilizio storico da “esportare” come best practice ai sistemi di rating internazionali esaltandone l’innovazione,la specificità e la rigorosità nell’implementazione.
La forza di tale innovazione ha mostrato i primi sintomi di “contagio virtuoso” alla comunità tanto che il Comune di Tolentino sta inprendendo tale percorso nel restauro del suo edifico simbolo del Palazzo Comunale di caratteristiche architettoniche storiche di rilievo situato nella piazza centrale si è deciso di intraprendere il percorso di certificazione.
La community di GBC Italia nelle sue diverse articolazioni territoriali di città e di borghi, di storia e tradizione sta esprimendo sempre di più la propria vocazione ad essere driver di innovazione e cultura e di eccellenza in Italia e nel mondo.
DATI DI PROGETTO
Nome del progetto: Interno Marche Design Hotel
Indirizzo/posizione del progetto: Viale Cesare Battisti 15, Tolentino (MC)
Committenza: MOSCHINI Spa
Chief Real Estate Assets: Ing. Barbara Capecci
Rating system di certificazione: GBC Historic Building e LEED V4 HOSPITALITY
Livello di certificazione (desiderato): Argento
Progettazione architettonica e coordinamento direzione lavori: Ora Ingegneria e Architettura Stp Srl
Progettazione strutturale e DL strutturale: Ing. Gianfranco Ruffini
Progettazione impianti meccanici: Ing. Michele Sparvoli
Progettazione impianti elettrici: P.I. Fabrizio Mancini
Consulenza alla certificazione GBC HB – LEED V4: Arch. Andrea Valentini LEED AP -GBC HB AP
Impresa appaltatrice: ALMA di Mancini srl
Impresa impianti meccanici: Palmieri Impianti
Impresa Impianti elettrici: IIE Impianti srl
New power plant commissioned in Yerevan
Public Radio of Armenia – 29 novembre 2021
Prime Minister Nikol Pashinyan took part in the opening ceremony of a new power plant with a combined heat and gas cycle of 254 MW in Yerevan.
The Prime Minister, accompanied by the CEO of Renco, Giovanni Rubini, toured the power plant to get acquainted with the work done.
About $270 million has been invested in the project. 1,200 employees were involved in the construction work, and after the commissioning of the power plant, 50 new permanent jobs were created.
It was mentioned that the Power Plant will supply the cheapest electricity produced by similar stations to the Armenian energy network.
The groundbreaking ceremony of the power plant with the participation of Prime Minister Pashinyan was held on July 12, 2019.
Spazio Conad: sapori dal mondo, più di mille etichette in cantina e le nuovissime casse a fila unica
Cronache Maceratesi – 24 novembre 2021
Il nuovo ristrutturato negozio di Civitanova è stato inaugurato questa mattina dopo i lavori di restyling che hanno portato tantissime novità. «Abbiamo 150 dipendenti -spiega Luciano Laloni, socio di Civita forum, la società che gestisce il punto vendita – e abbiamo rinnovato completamente il reparto dei freschi, della macelleria e dei salumi. Abbiamo svolto un’analisi meticolosa sul territorio per introdurre produttori locali»
C’è l’aceto balsamico da grattugiare e quello alla birra, la tahina per fare l’hummus, ma anche la micro cantina a gestione familiare maceratese. E’ il nuovo punto vendita Spazio Conad di via San Costantino all’interno del centro commerciale Cuore Adriatico. Nuovi spazi più funzionali, grande attenzione al reparto fresco e freschissimi e la cantina più rifornita della provincia di Macerata con oltre 1000 etichette. Un nuovo format di distribuzione in cui territorio e aziende agricole locali convivono con i sapori di tutto il mondo. Il punto vendita ha riaperto dopo alcune settimane di ristrutturazioni portando in dote tante novità: dalla gamma di prodotti, oltre 30 mila articoli, alle nuovissime casse a fila unica, un sistema ancora mai visto in provincia di Macerata che consente ancora maggiore sicurezza e distanziamento e uno scorrimento più rapido delle file. Il nuovo punto vendita su 6mila metri quadrati gode di spazi totalmente rinnovati e concepiti in linea con la filosofia di Conad incentrata sulle persone e sulla comunità con un’offerta completa e di qualità, in grado di coprire ogni esigenza e basata su driver specifici: food experience, famiglia e tempo libero, salute e benessere.
«Abbiamo 150 dipendenti -spiega Luciano Laloni, socio di Civita forum, la società che gestisce il punto vendita – e abbiamo rinnovato completamente il reparto dei freschi, della macelleria e dei salumi. Abbiamo svolto un’analisi meticolosa sul territorio per introdurre produttori locali e con oltre mille etichette ad oggi la cantina del Conad è la più rifornita della provincia di Macerata. Altro aspetto sono i “sapori dal mondo”. Da uno studio è emerso che a Civitanova ci sono più di 40 etnie e 5000 stranieri, abbiamo creato uno spazio di 16 metri di scaffalatura in cui trovare ingredienti per ogni tipo di cucina, thailandese, messicana, cinese, indiana. E’ il più grande della Regione. E’ un allestimento davvero spettacolare, la volontà è stata quella di creare nella provincia di Macerata il punto vendita più importante della zona. Tutti gli addetti sono stati formati e per il primo mese ci saranno i personal shopper che aiuteranno la clientela a destreggiarsi fra le corsie per prendere confidenza con la nuova collocazione delle merci».
Una grande novità è rappresentata dalle casse a fila unica, nuova metodologia di pagamento che prevede una fila unica distanziata con un percorso e dei semafori con il cliente che accede alla prima cassa libera. Già sperimentato in provincia di Ancona, per il maceratese è una novità unica. «Con l’importante riapertura dello Spazio Conad di Civitanova miriamo a rafforzare ancora di più il rapporto sinergico con il territorio e soddisfare ancora meglio le esigenze dei clienti, garantendo un servizio efficiente e moderno e una evoluta offerta multicanale, conveniente e di qualità – ha dichiarato l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando – stiamo sviluppando un programma di importanti investimenti per nuove aperture e per la ristrutturazione di punti vendita esistenti. Il nostro obiettivo è valorizzare il servizio al cliente e consolidare il rapporto con la comunità, rafforzando l’attenzione ai prodotti locali e le collaborazioni con le aziende sul territorio».
In linea con il format Spazio Conad, il percorso di acquisto viene valorizzato direttamente in ingresso con grande enfasi sul mondo dei prodotti freschi e freschissimi, con una valorizzazione particolare delle tante eccellenze delle produzioni locali e con spazi dedicati ai prodotti gluten free e senza lattosio e a tutto il mondo dell’alimentazione salutare. Tra i servizi la nuova macelleria assistita e a libero servizio con carni selezionate da allevamenti controllati e con la nuovissima “cella di frollatura”, la pescheria, assistita e in take away, con il migliore pescato adriatico ed il rinnovato corner Sushi daily con un’interessante selezione di proposte, una prosciutteria e una formaggeria con un assortimento davvero ampio. Completano l’offerta sul fresco l’area gastronomia con banco caldo e freddo, la rosticceria, la panetteria e pasticceria con produzione interna di alta qualità e il reparto latticini. A tutto ciò si aggiunge il mondo casa, la tecnologia, il tempo libero, i giocattoli e i generi vari e l’area promozioni che in questo periodo è vestita a festa per il Natale con tantissime idee regalo e promozioni. Completamente rinnovata ed ampliata l’area “Con Cura”, integrata con il punto vendita, con la parafarmacia e l’ottico dove trovano spazio salute, tempo libero, cura della persona e mondo bimbo, con un assortimento vasto e conveniente. All’interno del punto vendita presente anche l’area dedicata alla ristorazione, uno spazio ideale fra specialità locali e tradizione, dove sarà possibile degustare colazioni, pranzi gustosi o fermarsi per un aperitivo.
«Con questa ristrutturazione Conad ribadisce il suo impegno a creare valore col territorio – aggiunge Giuseppe Rocchio direttore rete vendita attrazione – abbiamo inserito 200 aziende del territorio marchigiane per 1500 prodotti, da un lato per dare una mano all’economia locale, dall’altro per soddisfare sempre di più il cliente offrendo maggiore possibilità di scelta. Il layout del locale è stato davvero rivoluzionato, sono stati creati dei percorsi pedonali per rendere più semplice l’esperienza di acquisto e inserito i prodotti “pronti del contadino”, verdure fresche semilavorate. In più in tutta la sezione Con cura che racchiude ottico, farmacia e parafarmacia oltre ad offrire prodotti stiamo introducendo una serie di servizi che vanno dalla misurazione della pressione a consulenze di professionisti come dermatologo o nutrizionista. Infine la fila unica che è una novità per il punto vendita e che dai nostri report dove l’abbiamo già adottata mostra un miglioramento dell’efficienza del 20% circa, permettendo di diminuire l’attesa alla cassa passando da una media di 5 minuti a 4 minuti».
Ambizioso anche il piano di investimento economico: il riallestimento del punto vendita di Civitanova è costato 2 milioni di euro e si colloca all’interno di un piano territoriale pari a 50 milioni di euro per il quadriennio 2020 – 2023 per le Marche come spiega la direttrice dello sviluppo ufficio tecnico Conad Adriatico Lucia Grandoni: «la riapertura del punto vendita di Civitanova è frutto di un piano di investimento da 170milioni di euro, di cui 50 milioni per le Marche – afferma – di cui 18 milioni solo nel 2021. E’ un piano ambizioso per il riposizionamento della rete vendita, un’attività che specie nel dopo pandemia non possiamo rimandare. Il Covid infatti ha accelerato una tendenza in corso nel mercato con nuovi bisogni e nuove esigenze da parte del consumatore, come la maggiore attenzione ai prodotti dedicati alla salute e al biologico e nuovi servizi. Per il 2022 sono previsti ulteriori 10 milioni di investimento nelle Marche. Il ringraziamento va anche a Finiper, nostro partner strategico».
Spazio Conad è aperto 7 giorni su 7 con orario continuato dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 21.
Renco va in Armenia con una centrale a gas
Il Sole 24 ore– 24 novembre 2021
Investimento da 258,5 milioni della durata di 25 anni finanziato in pool da investitori coordinati da Ifc (Gruppo Banca Mondiale), da Simest e dalla stessa Renco
Produrrà circa il 20% del fabbisogno di energia elettrica dell’Armenia la centrale da 254 MW, sviluppata e costruita a Yerevan da Renco, da oltre 40 anni contrattista EPC (engeenering, procurement, construction) nel settore del gas e nella produzione di energia, con quartier generale a Pesaro e 40 società in 20 paesi nel mondo. Un project financing internazionale della durata di 25 anni per un investimento complessivo di 258,5 milioni di dollari e finanziato per quasi 164 milioni dollari (141 milioni di euro) da un pool di istituti finanziari internazionali, coordinati da IFC, società del Gruppo Banca Mondiale, dalla stessa Renco e da Simest, per un apporto complessivo di 56,9 milioni e da Siemens (37,9 milioni ). Il controllo completo dell’impianto, inaugurato il 29 novembre, sarà per i prossimi 25 anni in mano per il 60% ai due partner italiani e per la restante quota alla multinazionale tedesca, che ha fornito anche le turbine.
Lo Stato unico acquirente
Il gas necessario per il funzionamento della centrale verrà fornito da Gazprom Armenia e tutta l’energia elettrica prodotta verrà acquistata dallo Stato. «È un’operazione alla cui realizzazione lavoriamo da 6 anni – spiega Giovanni Gasparini, presidente di Renco – e della quale abbiamo seguito tutti gli step: dallo sviluppo del progetto all’individuazione dei partner tecnologici e finanziari, fino agli accordi con il governo armeno e alla realizzazione dell’impianto».
Gli ostacoli
Nonostante la Rivoluzione di Velluto del 2018, la Guerra dei 40 giorni con l’Azerbaigian nel 2020 e la durezza della pandemia da covid, il progetto è andato avanti spedito e segna anche un cambio epocale nella strategia del gruppo, finora player globale per la costruzione di impianti (a Brindisi ha realizzato il terminale di ricezione del Tap, ndr.). « Il futuro del mercato dei contrattisti EPC sarà più povero, più competitivo e più rischioso – è la visione di Gasparini – e noi abbiamo raggiunto dimensione e solidità finanziaria che ci consentono di investire in questi progetti: c’è un mercato nuovo e ampio in cui entrare come sviluppatori e produttori di energia».
I progetti
Dopo l’Armenia, in Renco guardano a Mozambico (nonostante il doppio attacco di matrice jihadista a marzo e aprile di quest’anno), Arabia e Kazakistan, dove il gruppo pesarese ha solide relazioni istituzionali, ai Paesi in via di sviluppo, «perché ci sono diverse opportunità», e anche all’Italia, dove sta partecipando a una gara per la conversione al gas di alcune centrali a carbone di Enel. Con la gradualità necessaria Renco nei prossimi anni cercherà di passare da EPC contractor a sviluppatore di progetti in particolare sul tema dell’energia. L’esperienza maturata con il progetto dell’Armenia sarà la base dalla quale partire per altri progetti con l’obiettivo di entrare in un mercato più complesso ma certamente più remunerativo. La transizione energetica sta spingendo i numeri del gruppo, che chiuderà quest’anno con un fatturato sui 300 milioni di euro, con livelli di marginalità costanti. Non ci sarà la Borsa nell’immediato futuro, ma piuttosto «altri strumenti funzionali alla crescita, sempre attraverso la finanza di progetto in Italia e su scenari internazionali».
Polo diagnostico, RSA e clinica dentale: Villalba è pronta a riaprire i battenti
Corriere Adriatico – 2 novembre 2021
MACERATA – E’ tutto pronto per la riapertura il 13 novembre della storica Villalba. Il Gruppo Kos, di cui la storica struttura maceratese fa parte, ha deciso la data per il taglio del nastro e per l’apertura dei battenti ai pazienti della nuovissima clinica multiservizi di via Robusti dove troveranno spazio una Rsa da 80 posti letto, un polo diagnostico con strumentazioni all’avanguardia (tra cui una risonanza magnetica nucleare ad alto campo di ultimissima generazione e, al momento, unica nel suo genere nel territorio maceratese), un grande poliambulatorio con esperti professionisti e una innovativa clinica dentale.
A brevissimo, dunque, la città di Macerata tornerà ad avere un decennale punto di riferimento per la sanità del territorio. Con l’intervento a Villalba, il Gruppo Kos ha portato a compimento un grande progetto di riqualificazione per il territorio per un investimento complessivo di circa 11 milioni di euro. I lavori per la nuova Clinica maceratese sono iniziati nel settembre 2018 con la demolizione della vecchia Villalba. La storica Casa di cura Villalba mosse i suoi primi passi nel 1963. L’attività della casa di cura proseguì fiorente per decenni.
Nel 2003, poi, cessò l’attività di ricovero e continuò quella del poliambulatorio e del centro odontoiatrico, fino alla definitiva chiusura di Villalba per la demolizione e costruzione della nuova struttura che verrà inaugurata il 13. Per quanto riguarda la Rsa ci saranno camere singole e doppie, ampi spazi per il tempo libero, sale di terapia e palestre di riabilitazione, assistenza infermieristica continua, numerose figure specialistiche multidisciplinari, servizi a carattere fisioterapico, psico-educativo e sociale.
Ultimo giorno di scuola a Villalba: visita degli studenti a lavori finiti
Cronache Maceratesi – 5 Giugno 2021
Per la classe 5° F Geometri di Macerata la scuola oggi è finita alla grande. Infatti, gli alunni del quinto anno dell’Istituto tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio “Bramante” hanno visitato l’edificio della clinica Villalba, dove sono appena terminate le lavorazioni.
I futuri geometri sono ormai alla fine del loro percorso scolastico, dopo due anni travagliati e con tanta didattica a distanza. Nonostante tutto, quest’anno non sono mancate occasioni speciali: come in occasione della Giornata della Memoria con la dottoressa Lucia Calzolaio o i video collegamenti con lo scrittore Daniele Mencarelli, con la vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro o ancora con dei testimonial di Admo e Avis. Questa ultima visita in presenza ha un notevole valore simbolico oltre che formativo, poiché gli studenti in passato avevano avuto modo prima di conoscere il progetto della nuova clinica Villalba proprio con i progettisti (nell’auditorium dell’istituto, nel gennaio 2019), e poi hanno assistito dal vivo a diverse fasi di lavorazioni, tra cui, il mese successivo, al getto della platea di fondazione. Le uscite periodiche in cantiere sono state forzatamente interrotte all’inizio del 2020 per il lockdown e non più riprese per l’andamento dell’epidemia.
Anche se i lavori sono stati completati quando la scuola sta finendo, i professori delle materie di indirizzo hanno scelto di far visitare ancora l’edificio ormai terminato ai ragazzi del quinto, proprio nell’ultimo giorno del loro percorso scolastico: «molti continueranno gli studi ma a tutti rimarrà la piacevole consapevolezza che l’Istituto Geometri prepara al lavoro, all’università e alla vita e ciò che si inizia si può e si deve sempre portare a temine – dice la scuola -. Grazie anche al gruppo Kos e al geometra Enrico Giustozzi, che li ha volentieri ospitati, e alla dirigente Angerilli, che si è adoperata per la buona riuscita di questo stretto rapporto con il mondo del lavoro».
Inaugurato il nuovo “Spazio Conad” al centro commerciale L’Orologio
Riviera Oggi – 20 maggio 2021
GROTTAMMARE – Abbiamo chiesto al socio gestore dell’ipermercato Primo Pignati qual’è la mission del nuovo Spazio Conad: “All’interno il cliente viene accolto, guidato e coccolato ad ogni passo, partendo dall’area dedicata ai prodotti freschi per arrivare all’ortofrutta, dove è possibile acquistare verdura già pronta, usufruire del taglio dell’ananas e delle spremute di agrumi.
Innovazioni anche nelle carni frollate, nel servizio di gastronomia calda e fredda, nel reparto pesce, nella prosciutteria con tutti i tipi di prosciutti tagliati a mano, la formaggeria ampia e ricercata, senza dimenticare il richiestissimo corner sushi.
Nuovi allestimenti per drink e food, da gustare comodamente seduti in area ristoro e particolare attenzione dedicata ai prodotti biologici“.
La nuova nuova esperienza di conoscenza dei prodotti e della loro qualità, arricchita dalla cura del cliente, il quale dovrà sentirsi a proprio agio, sono la principale innovazione di Spazio Conad.
Nuovi concept infine nel reparto non alimentare, con angoli dedicati alla parafarmacia , alla cura della persona, abbigliamento e pet store, con servizio di tolettatura.
Tutto questo tiene sempre conto della convenienza, che quotidianamente è presente nel supermercato.
Ancona – Apre Spazio Conad, l’ipermercato del futuro
QDM NOTIZIE – 26 febbraio 2021
Aperto ieri in via Scataglini ad Ancona il nuovo Spazio Conad, il format innovativo dell’ipermercato di Conad.
Il nuovo ipermercato riapre dopo i lavori di ristrutturazione – a seguito dell’acquisizione da parte di Conad dei punti vendita di Auchan in Italia – e si sviluppa su una superficie di vendita di circa 6.000 mq, con spazi totalmente rinnovati e incentrati su un nuovo concept di ipermercato. Il nuovo Spazio Conad può così diventare un punto di riferimento per la comunità anconetana in grado di coprire ogni esigenza con una offerta completa e di qualità e, in più, con l’introduzione di nuovi servizi pensati per rispondere ai nuovi bisogni dei clienti.
«Abbiamo profondamente cambiato l’ipermercato di via Scataglini, rinnovandolo profondamente per rispondere alle nuove esigenze dei clienti e per offrire ad Ancona un punto vendita in linea con i nuovi trend della distribuzione», ha dichiarato Claudio Troiani, direttore Canali Attrazione di Conad Adriatico.
«Siamo partiti dall’analisi dei comportamenti d’acquisto per delineare un luogo fisico che evolva insieme alle persone e alle comunità che serve, ricco di servizi e in grado di offrire nuove esperienze. Alla base dell’offerta, infatti, vi sono la convenienza, l’ampiezza e la profondità dell’assortimento – che prevede anche i migliori prodotti del territorio – nuovi servizi innovativi per la famiglia, la casa e le persone, l’integrazione fra fisico e digitale per una spesa più comoda e funzionale. Il nuovo Spazio Conad è stato realizzato mettendo al centro la sostenibilità economica, sociale e ambientale: è una proposta per le comunità del territorio in cui è inserito e vi lavorano persone particolarmente preparate e motivate, tra le quali vi sono quelle che già vi lavoravano in precedenza, entrate a far parte della famiglia Conad».
L’area dedicata ai prodotti alimentari è caratterizzata da un ampio reparto ortofrutta a libero servizio, posto all’ingresso dell’ipermercato, con frutta e verdura pronta al consumo anche in preparazioni ad hoc e con spazi dedicati al benessere alimentare; da un’area macelleria con un vasto assortimento di carni dall’Italia e dal mondo, tagliate e confezionate dai macellai Conad, tra le quali la novità è rappresentata delle carni frollate; da un reparto di pescheria tradizionale – assistita e in take away – con un’ampia scelta di prodotti cucinati e caldi, freddi, marinati e “pronti da cuocere”; una prosciutteria e una formaggeria con un assortimento davvero ampio.
Completano l’offerta sul fresco l’area gastronomia con banco caldo e rosticceria, la panetteria e pasticceria con produzione interna di alta qualità e il reparto latticini. Altri punti di forza dell’area alimentare sono l’assortimento e la profondità di gamma, con il corner dedicato al sushi, l’ampia offerta di cibo etnico, la grande varietà di scelta tra i prodotti del mondo biologico, salutistico, equo solidale ed ecosostenibile.
Il nuovo format trova la sua espressione nella nuova area non alimentare, con i nuovi concept “Con Cura” per il benessere della persona, che offrono i servizi e i prodotti di una parafarmacia, di un negozio di ottica e di una profumeria. Al suo interno, i proprietari di animali da compagnia trovano il Pet Store che offre anche tutti i servizi di toelettatura. Completano l’offerta non alimentare i corner dedicati alla tecnologia, al giocattolo, ai bambini, alla casa, allo sport, al tempo libero, all’abbigliamento uomo e donna.
Per i clienti e per la comunità che vive e lavora attorno a via Scataglini, nella galleria è stata creata anche un’area dedicata alla ristorazione e al consumo di bevande, con ben 125 posti a sedere. Per garantire ai clienti la massima comodità di accesso, è stato approntato un parcheggio da 1.600 posti auto.
L’offerta di servizi per i clienti prevede ricariche telefoniche dei principali operatori; servizi di pagamento dei bollettini postali; le principali modalità di pagamento elettronico, inclusa la possibilità di utilizzo dei buoni pasto elettronici e cartacei; la possibilità di utilizzare 6 casse self-service (in aggiunta alle 15 tradizionali) per una spesa ancora più comoda e veloce.
Villa Gabrielli, nuova vita “Sarà un design hotel”
Il Resto del Carlino Macerata – 27 giugno 2020
Continua a investire sul territorio e su Tolentino l’imprenditore del bello Franco Moschini. Questa volta ha deciso di dare nuova vita a Villa Gabrielli in viale Cesare Battisti: l’opificio degli anni Venti, culla delle storie di Nazareno Gabrielli, Moschini, Poltrona Frau e Gebrüder Thonet Vienna, diventerà un design hotel, che si chiamerà “Interno Marche”. È partito il cantiere per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’immobile. Già a settembre il presidente di Poltrona Frau e dell’associazione culturale Casale delle Noci, nonché mecenate del Politeama, aveva illustrato il progetto della Moschini spa (proprietaria dell’immobile dal 2015). Progettisti, collaboratori e fornitori, a partire dalle imprese di costruzione e impiantistiche, saranno locali, salvo rare eccezioni per imprescindibili esigenze tecniche. La struttura ricettiva avrà 30 stanze, un centro benessere, la palestra, spazi polifunzionali per riunioni, esposizioni, colazioni e cene di lavoro, una grande lobby con lounge bar, aperta alla città. Il giardino verrà ridisegnato con una rilettura della originale struttura definita “all’italiana”. L’hotel è stato pensato per chi soggiorna a Tolentino per lavoro, ma vuole diventare anche un polo in grado di attrarre turisti e amanti del design. Le 25 interne e le 5 esterne “racconteranno” dei designer che hanno accompagnato la vita di Moschini, e di materiali e lavorazioni delle botteghe artigianali locali, in particolare legno, ferro acciaio rame, paglia erba lacustre intrecciati, ceramica, pelle, tessuti a telaio. La sostenibilità sarà garantita, anche per i vincoli di salvaguardia del patrimonio storico stabiliti dalla Soprintendenza.
Dallo storico opificio Gabrielli nasce “Interno Marche”, il design hotel di Franco Moschini
Cronache Maceratesi 26 giugno 2020
Nasce “Interno Marche”, una nuova iniziativa di Franco Moschini per recuperare lo storico opificio Nazareno Gabrielli di viale Cesare Battisti, la sua storia e i suoi valori: un progetto ambizioso che vuole attrarre nel territorio turisti e amanti del design.
A Tolentino è partito il cantiere per il recupero e la ri-funzionalizzazione dell’edificio che fu opificio e abitazione di Nazareno Gabrielli dal 1922. L’iniziativa è della Moschini spa, società proprietaria dell’immobile dal 2015. Dopo aver valutato diversi studi di fattibilità economica, è stato deciso di realizzare una struttura ricettiva. «Un investimento – spiega la società – che potrà garantire una sostenibilità futura, anche per i vincoli di salvaguardia del patrimonio storico stabiliti da parte della Soprintendenza dei beni architettonici e per il paesaggio delle Marche. Il nuovo progetto vuole mantenere vivo lo spirito del passato: dove c’era la produzione ci sarà la promozione dell’arte, del design, dell’artigianato di qualità; dove c’era la vita familiare ci sarà un’accoglienza calda e qualificata, in grado di raccontare agli ospiti le attrattive del territorio. L’edificio, simbolo dello sviluppo socio-economico della città grazie all’indotto creato, è anche molto caro cara a Franco Moschini per motivi personali e professionali: lì ha vissuto per un certo periodo di tempo, lì è rinata la Poltrona Frau, nel 1963. L’hotel di design si chiamerà “Interno Marche” un nome che da una parte indica la sua “orgogliosa“ collocazione geografica, dall’altra indica l’attività in cui Franco Moschini si è distinto: l’arredamento e il design. L’hotel si caratterizza fortemente per le soluzioni di design: ogni stanza è personalizzata con una o più creazioni di un affermato architetto o designer; tutti i professionisti prescelti hanno creato soluzioni di arredo per le aziende guidate da Franco Moschini, alcuni di loro sono diventati anche suoi amici». Avrà 30 stanze, un centro benessere, la palestra, spazi polifunzionali per riunioni, esposizioni, colazioni e cene di lavoro, una grande lobby con lounge bar, aperta anche alla città. Il giardino verrà ridisegnato con una rilettura della originale struttura definita “all’italiana”. Interno Marche è stato pensato, in via prioritaria, per chi soggiorna a Tolentino per lavoro ma vuole diventare anche un polo in grado di attrarre turisti e soprattutto amanti del design; per questo, come dice il promotore, deve «testimoniare la passione per il bello e il ben fatto». Per aumentare l’attrattività sia dell’hotel che del territorio è nato un ambizioso progetto di promozione, orientato al design e sviluppato in chiave esperienziale. La Moschini spa per questa iniziativa immobiliare ha creato una propria divisione “real estate” che seguirà progettazione, realizzazione, comunicazione e gestione. I progettisti, i collaboratori e i fornitori, a cominciare dalle imprese di costruzione e impiantistiche, saranno locali, salvo rare eccezioni motivate da specifiche e imprescindibili esigenze tecniche.
Il magazzino del mese di Arena a Tolentino: un tuffo nell’ottimizzazione logistica
Il Giornale della Logistica – Maggio 2019
TAP, aggiudicati i lavori per stazioni. Vanno a Renco e Terna Sa (Grecia)
Corriere del Mezzogiorno – 4 Maggio 2016
La costruzione delle strutture di compressione è previsto che inizi
nel secondo semestre 2016 e dovrebbe concludersi in due anni
Trans adriatic pipeline Ag (Tap), società incaricata di costruire il gasdotto che dall’Azerbaijan approderà a Melendugno, ha aggiudicato ad una joint-venture composta dall’italiana Renco Spa, di Pesaro, e dalla greca Terna Sa la realizzazione delle stazioni di compressione previste nel progetto in Grecia e Albania. Lo rende noto l’ufficio stampa di Tap per l’Italia. In Grecia il contratto riguarda la progettazione esecutiva, le forniture, la realizzazione e il collaudo di una stazione di compressione a Kipoi, nei pressi del confine greco-turco. In Albania, il contratto riguarda la progettazione esecutiva, le forniture, la realizzazione e il collaudo di una stazione di compressione a Fier e di una stazione di misurazione a Billisht; l’impianto di Billisht misurerà il gas naturale proveniente dalla sezione greca di Tap. La costruzione delle stazioni di compressione è previsto che inizi nel secondo semestre 2016 e dovrebbe concludersi in due anni. «Le stazioni di compressione – si legge nella nota di Tap – saranno realizzate seguendo i più avanzati standard internazionali del settore in materia di sicurezza e tutela della salute, e avranno un impatto minimo sull’ambiente e sulle comunità locali». Il contratto per la fornitura di sei turbocompressori che saranno installati nelle stazioni di compressione era stato assegnato nel settembre 2015 a Siemens.