Corriere del Mezzogiorno – 4 Maggio 2016
La costruzione delle strutture di compressione è previsto che inizi
nel secondo semestre 2016 e dovrebbe concludersi in due anni
Trans adriatic pipeline Ag (Tap), società incaricata di costruire il gasdotto che dall’Azerbaijan approderà a Melendugno, ha aggiudicato ad una joint-venture composta dall’italiana Renco Spa, di Pesaro, e dalla greca Terna Sa la realizzazione delle stazioni di compressione previste nel progetto in Grecia e Albania. Lo rende noto l’ufficio stampa di Tap per l’Italia. In Grecia il contratto riguarda la progettazione esecutiva, le forniture, la realizzazione e il collaudo di una stazione di compressione a Kipoi, nei pressi del confine greco-turco. In Albania, il contratto riguarda la progettazione esecutiva, le forniture, la realizzazione e il collaudo di una stazione di compressione a Fier e di una stazione di misurazione a Billisht; l’impianto di Billisht misurerà il gas naturale proveniente dalla sezione greca di Tap. La costruzione delle stazioni di compressione è previsto che inizi nel secondo semestre 2016 e dovrebbe concludersi in due anni. «Le stazioni di compressione – si legge nella nota di Tap – saranno realizzate seguendo i più avanzati standard internazionali del settore in materia di sicurezza e tutela della salute, e avranno un impatto minimo sull’ambiente e sulle comunità locali». Il contratto per la fornitura di sei turbocompressori che saranno installati nelle stazioni di compressione era stato assegnato nel settembre 2015 a Siemens.